martedì 5 ottobre 2010

I cani e...i loro padroni.

Sicuramente sarà capitato,almeno una volta,di incontrare qualche signora col suo cane al guinzaglio;sono patetiche nella stragrande maggioranza. E anche cattive. E la loro bestiola è sempre sulla difensiva verso tutti i cani che incontra per strada. Perché? Perché queste "signore" dal finto aspetto tutto perbenino,nascondono una villania radicata e profonda,un odio viscerale verso tutto e tutti ed infine,una proclività alla bestemmia facile da mettere i brividi anche a chi ha il carattere più luciferino che si possa immaginare. Da tempo studio la donna che vedo in giro con un cane al guinzaglio e,mi si voglia scusare la presunzione,ho osservato in loro caratteristiche che l'uomo,mai eppoi mai sognerebbe di avere o coltivare tanto sono meschine e assai poco umane. Inoltre spicca in loro una tendenza pettegola e alla maldicente calunnia verso il mondo e verso gli altri che non trova paragoni nell'uomo. Come mai? Ho pensato che abbiano avuto molte delusioni amorose e,comunque,una vita sessuale di certo insoddisfacente perché solo queste sono le ragioni che possono peggiorare "l'impalcatura caratteriale della donna";e credo non ci possano essere obiezioni di sorta per questa,diciamo così "mia teoria" o supposizione che dir si voglia,ma io sono convinto che le cose stiano effettivamente così e per queste ragioni nient'altro. Riguardo la durata della vita poi è vero che la donna è più longeva dell'uomo. Ma in quali condizioni molto spesso arriva alla vecchiaia? Quasi sempre con una forma di Alzaimer che l'accompagna mentre l'uomo sarà pure meno longevo come pare sia,rispetto alla donna,ma non arriva in tarda età spesso devastato nella psiche come invece vi arriva la donna:e anche questo è un fatto!

lunedì 4 ottobre 2010

Berluskazz,la mafia e.....l'appartamentino a Montecarlo di AN.

Ogni giorno siam costretti a subire la telenovela infinita tra Berluskazz della bugiardeska e il suo ex compagno e coofondatore del PDL Gian Franco Fini;e solo perché quest'ultimo ha "osato" criticarne la leadership,estremamente autocrate e accentratrice,metodi questi a cui Berluskazz non intende rinunciare costi quel che costi:e il costo comincia a diventare insostenibile per l'economia,la morale,l'etica e anche per il futuro del nostro Paese. Ora,ammesso anche siano vere tutte le maldicenze vomitate addosso a Fini in quest'ultimo periodo,e in considerazione alle precarie condizioni economiche e sociali in cui si sta dibattendo l'intero Paese,sarebbe più opportuno che,da entrambe le parti si ristabilisse quell'armonia necessaria per l'efficienza di un buon governo e,finalmente dopo tante false promesse,dare l'avvio ad un programma di radicali riforme per l'ammodernamento dello stato e delle sue istituzioni che,ormai,hanno fatto il loro tempo e sono da ammodernare alla radice. Il ponte sullo stretto può attendere:altre e più urgenti sono le priorità! E questo lo sa molto bene il cavalier presidente del consiglio. Le recenti operazioni di polizia,che hanno portato all'arresto di qualche esponente di spicco della criminalità organizzata non deve farci dimenticare che il Paese ha altri e più grossi problemi,come la disoccupazione giovanile per esempio,che sta aumentando in modo esponenziale e financo pericoloso per la sicurezza dello Stato:il malcontento che potrebbe diffondere un consistente blocco di disoccupati,quindi disperati che potrebbero decidere di non aver più nulla da perdere,potrebbe costituire una corta miccia di una bomba che se dovesse,per qualsiasi ragione improvvisamente esplodere,causerebbe,di certo dei danni irrimediabili e per chissà quanto tempo,influenzando di conseguenza ogni aspetto del disagio sociale oggi e per fortuna,ancora sotto controllo e gestibile,se però si offrirà ai contestatori delle alternative serie e di speranza di tempi più prosperi e di certo migliori per tutto il Paese. Solo dando garanzie certe ovviamente,e non tentennanti e precarie promesse allo scopo,non molto edificante in verità,di prender tempo cosicché si possa trovare "una via di fuga" per continuare nelle condizioni attuali,nella gestione ladresca delle energie,delle risorse e delle intelligenze del Paese:guai a quella classe dirigente che si rendesse responsabile di simile scempio......non avrebbe scampo. Inoltre da cittadino elettore sento il diritto dovere di ricordare,al signor Presidente del Consiglio,ai Suoi Ministri,e a tutti i rappresentanti del PDL che ricoprono attualmente i diversi incarichi istituzionali e non,ma anche alla dirigenza e ai membri dei partiti d'opposizione, un comportamento più consono nel rispetto del ruolo istituzionale che,allo stato,sono stati chiamati a svolgere non dimenticando che hanno solennemente giurato di osservare il Dettato costituzionale e di difenderlo.
Quindi si dia corso al Buon Governo del Paese: sarebbe anche ora di rimboccarsi le maniche finalmente!