mercoledì 29 settembre 2010

Un branco di lupi famelici.

Si potrà dire quel che si vuole.....ognuno,in base a simpatie e antipatie esprimerà il suo parere ma,quel che sta accadendo nel nostro Paese da molti mesi,non è solo devastante per una democrazia che voglia continuare a definirsi tale,ma è anche calunnioso verso il suo Popolo che non merita una classe dirigente così amorale e abbietta. Che possono dire oltre confine di noi italioti? Che potrebbero pensare i francesi,i tedeschi,gli spagnoli,i portoghesi,i lussemburghesi,gli austriaci,i greci,i Bulgari i rumeni.....insomma; gli europei tutti insieme,membri dell'Unione e non?
"hai la casa a Montecarlo e l'hai data a tuo cognato perciò vattene dalla presidenza della camera": ma dico:"che modo di ragionare è mai questo?";dalla bocca di Berluskazz poi,ch'è tutto dire. L'altro minorato,il senatürr Molodürr,che non perde occasione per tenersi quella fetida fogna che si ritrova al posto della bocca per stare zitto una buona volta. E sì che sa benissimo che per come s'è ridotta l'Italia da quando lui è al governo in coalizione col suo compare di merende Berluskazz,è anche responsabilità sua e del suo partito. Perché fosse stato uno statista provetto e uomo di buon senso,conoscendo bene il "suo sodale" avrebbe fermato molto tempo fa questa telenovela infinita e,invece,l'ha lasciata andare avanti e degenerare fino a questo punto;e per che cosa? Allo scopo di trarne un vantaggio politico in caso di elezioni anticipate ovvero,fare il traboccante pienone....DI VOTI ALLA LEGA! E il calcolo in se stesso non era sbagliato; è il metodo e il fine che qualsiasi uomo di coscienza rigetterebbe come l'ultima delle vomitate. E queste sono le figure "di spicco" che abbiamo a rappresentarci come popolo e come Paese,di fronte al mondo e in tutte le assise internazionali. Eppoi abbiamo il coraggio di criticare Bokassa,Milosevich e Mladic. Cerchiamo di guardare nel nostro recinto prima di criticare altri paesi e altre classi dirigenti:probabilmente riusciremmo ad esser più costruttivi e positivi per quanto pertiene al futuro e alla sorte del nostro Paese.